Penso alla dieta nell’accezione propria del suo termine (dal greco “diaita” = stile di vita), quindi non vissuta come sacrificio, rinuncia, privazione quanto piuttosto come “cura di sé”.

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Dottoressa Valeria Turconi

ALIMENTAZIONE E GRAVIDANZA

Alimentazione e gravidanza

L’alimentazione ha una diretta influenza sulla salute della gestante, sull’andamento della gravidanza e sullo stato di nutrizione del neonato. Pertanto, durante la gravidanza la mamma deve condurre una dieta sana ed equilibrata e non deve eccedere nelle quantità. In passato la credenza popolare era quella che la donna incinta dovesse “mangiare per due“, tale mito è stato ormai sfatato e nella pratica clinica s’insegna alla donna che la gravidanza è l’occasione per “MANGIARE DUE VOLTE MEGLIO“!

Un buono stato di nutrizione della donna prima dell’inizio della gravidanza è una condizione essenziale per la prevenzione di gran parte delle patologie neonatali e per il mantenimento di uno stato di salute ottimale post-partum. Per cui è opportuno prestare attenzione all’alimentazione della futura mamma, già a partire dal periodo pre-concezionale, cioè prima del concepimento, fino a tutto il periodo in cui il bambino verrà allattato al seno.

Durante l’intero periodo di gravidanza viene consigliata un’alimentazione equilibrata e varia il più possibile, ricca di vitamine (A, D, C, B6, B12, acido folico), sali minerali (calcio, ferro, fosforo) e acidi grassi essenziali al fine di assicurare al feto tutti i nutrienti di cui ha bisogno per il suo sviluppo. In quanto, in gravidanza e durante l’allattamento aumenta il fabbisogno di vitamine (A, D, C, B6, B12, acido folico), sali minerali (calcio, ferro, fosforo) e lipidi (acidi grassi essenziali).

Gli alimenti che non devono mai mancare sono:

  • frutta e verdura preferibilmente di stagione e ben lavata
  • carboidrati (pane, pasta, riso, orzo, patate), limitando gli zuccheri semplici, derivanti prevalentemente da dolci e bibite
  • proteine (pesce, carne, legumi, uova)
  • latte e derivati del latte (formaggi, yogurt preferibilmente magri)
  • alimenti ricchi di fibre, per contrastare la stipsi che spesso si presenta durante la gravidanza (pane, pasta e cereali integrali, frutta, verdura)
  • acqua, almeno 2 litri al giorno, preferibilmente ricca in calcio
Piramide alimentare nella donna in gravidanza

Ma una donna in gravidanza a quali alimenti deve fare attenzione??

Si dividono principalmente in 3 categorie:

  1. ALCOLICI E SOSTANZE NERVINE. In particolare consiglio la completa astensione dagli alcolici poiché l’alcol attraversa la placenta arrivando direttamente al feto ad una concentrazione praticamente equivalente a quella della madre che ha assunto la bevanda alcolica. Il feto non è dotato di enzimi capaci di metabolizzare l’alcol e ne subisce gli effetti dannosi a livello cerebrale e sui tessuti in via di formazione. Tale azione negativa interferisce sui normali processi di sviluppo fisico ed intellettivo in maniera più o meno grave in funzione dei livelli di consumo (sindrome fetoalcolica)! Mentre per quanto riguarda le sostanze nervine come la caffeina contenuta nel caffè o nella coca cola, la teina contenuta nel the o la teobromina contenuta nel cioccolato consiglio di evitarle o comunque di ridurne il consumo preferendo quelle in forma decaffeinata, deteinata.
  2. GRANDI PESCI PREDATORI (pesce spada, squaloidi, luccio, tonno) consiglio una forte limitazione nel loro consumo per evitare una maggiore esposizione ai possibili contaminanti (ad es. metilmercurio). Suggerisco, invece, un incremento della frequenza di consumo settimanale di pesce ricco in omega 3 come salmone, merluzzo, orata, sarde cucinate al vapore, in umido, al forno.
  3. SOSTANZE CHE POSSONO VEICOLARE AGENTI PATOGENI responsabili di patologie a carico del feto o altri alimenti che possono veicolare germi responsabili di infezioni o tossinfezioni alimentari. In questo caso consiglio di prestare molta attenzione all’igiene personale e nella preparazione, manipolazione e cottura di certi alimenti come carne, uova crude, pesce, insaccati (vedi tabella)

Principali alimenti che dovrebbero essere evitati in gravidanza o assunti con le dovute precauzioni

Infine, fate attenzione a non eccedere nel consumo di sale, in quanto un suo eccesso è responsabile del rischio di malattie cardiovascolari e di ipertensione. Preferisci il sale iodato, anche perché, durante la gravidanza e l’allattamento, il fabbisogno di iodio è maggiore.

In conclusione, risulta estremamente importante che la donna in gravidanza segua un’alimentazione sana, bilanciata e il più possibile varia in modo da poter apportare tutti i nutrienti necessari in questo periodo. Da non dimenticare l’esercizio fisico quotidiano che deve essere sia di tipo aerobico che non aerobico.

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